ADRIANA ZACCARIA  - SCULTURA

 

Nata a Verona e residente in Bussolengo, Verona.

Proviene dal Liceo artistico e dalla sezione scultura dell’Accademia Belle Arti di Verona. Ha insegnato disegno e storia dell’Arte nelle scuole medie statali.

Dal 1970 esplica l’attività artistica riprendendo quasi esclusivamente scultura e grafica.

Fa parte di Associazioni artistiche in Italia e in Europa.

Le numerose personali e le partecipazioni a collettive la gratificano di lusinghieri riconoscimenti e notorietà.

"La scultrice che ha assimilato la lezione di Arp, Moore e Brancusi, tratta le superfici con sapiente cura facendo risaltare la forza plastica tra le curve sensuali delle sue composizioni, accentuando ora un caldo abbraccio, ora uno slancio dinamico e vibrante.

Le forme sono in perfetto equilibrio, i vuoti ed i pieni si bilanciano e si fondono perfettamente, con quella sapienza che mostra la conoscenza e l’amore per l’arte classica, ma questa sintesi non è statica, tutt’altro, c’è un’energia interna che la muove realizzando un perpetuo divenire.

Nelle sue opere è possibile leggere la rappresentazione della vita: la grande lezione ed il mistero della maternità; l’amore, come fusione di due entità ben distinte, il dolore; ma tutto viene contemplato con quella serenità di chi è consapevole del profondo valore di tutto questo.

Ed il cammino, seppur faticoso è sempre stato per Adriana un moto ascendente verso un più alto sentire, come possiamo leggere nelle sue opere. E queste ci parlano con mille sfumature diverse, a seconda della luce, e del nostro punto di vista, mostrandoci gli infiniti aspetti della vita dello spirito; e la comunicazione avviene con calore e ci accoglie ed affascina, tanto che è difficile trattenersi dall’entrare anche fisicamente in rapporto con esse.

Infatti la grande bellezza del modellato tenta l’osservatore che vorrebbe sfiorare le dolci curve plastiche, per meglio comunicare con esse.

Un grande talento, insomma, quello di Adriana Zaccaria, che unisce una sapiente abilità tecnica ad una profonda sensibilità.

Susy Cavallo

Docente di storia dell’arte."